Un Cammino che cresce di anno in anno: +24,9% è l’incoraggiante dato del progresso del Cammino Materano per l’anno 2022, confermando la tendenza degli ultimi cinque anni che vede la continua crescita, già consolidata, della Via Peuceta (+12%) e un boom di incremento per la Via Ellenica (+97%), che comprende le tappe nella Terra delle Gravine. Una crescita esponenziale impattante se si pensano ai numeri di partenza del 2018, con il rilascio di 425 credenziali, fino alle attuali 3600.
Il Cammino è Donna, il Cammino è Cultura
I dati presentati lo scorso 20 aprile hanno messo in luce aspetti molto interessanti sull’indicazione relativa al genere: il 55% dei viandanti sono donne, confermando uno storico particolarmente significativo anche a livello internazionale, se pensiamo che nel Cammino di Santiago la percentuale complessiva delle donne non raggiunge ancora il 50%. Un altro aspetto interessante riguarda le motivazioni che spingono i viandanti a raggiungere il Sud Italia, principalmente culturali, grazie a un patrimonio materiale e immateriale molto ricco, valorizzato e comunicato attraverso i canali social del Cammino. Superando anche certi pregiudizi, sorprende che quella culturale rimanga la prima motivazione anche tra i giovani compresi nella fascia tra i 20 e i 40 anni.
Provenienza
Altamente eterogenea la provenienza dei camminatori, con una netta maggioranza dei viandanti proveniente dal nord Italia (58%), mentre sono ben 22 i paesi esteri rappresentati, con il primato di Francia, Regno Unito, Germania, Svizzera, Paesi Bassi e Israele.
Impatto economico
Considerando invece l’impatto economico, il Cammino Materano è valso quasi 1,7 milioni di euro distribuiti sul territorio, divisi in circa poco più di 1 milione sulla Via Peuceta e 620 mila euro sulla Via Ellenica, per un totale di circa 24 mila pernotti.
Il Cammino del Sud
Durante la Fiera Fa La Cosa Giusta a Milano, l’Editore Terre di Mezzo ha presentato il quadro nazionale che posiziona il Cammino Materano tra i principali cammini italiani a libera fruizione in termini di affluenza, dopo la Via Francigena, la Via di Francesco e la Via degli Dei. Svetta invece tra i Cammini del Sud Italia, dove per il terzo anno consecutivo, è il più frequentato.
Il Cammino Materano è un progetto con ancora ampi margini di sviluppo, anche guardando al mercato estero. Un successo figlio del grande lavoro di comunità, dagli organizzatori alla collaborazione degli enti locali, fino al prezioso lavoro dei referenti di tappa volontari presenti in ogni paese che attraversa il Cammino,in grado di garantire standard sicuri e omogenei e sempre pronti ad intervenire in caso di necessità. In questo senso fondamentale per la crescita futura sarà l’offerta di esperienze autentiche da integrare sul territorio con un maggior coinvolgimento degli operatori, guide ambientali e turistiche in primis. La bellezza dei paesaggi, la ricchezza storica e culturale lungo il percorso e la sensazione di avventura che il cammino offre stanno conquistando sempre più visitatori. Il segreto? La partecipazione attiva, perché il Cammino è di chi lo percorre, di chi contribuisce alla sua storia, dei volontari e, naturalmente, dei camminatori.
